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Statuto Rete Donne Brianza (RDB) |
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- Denominazione
È costituita in Merone (CO) un’associazione ambientalista denominata
'Rete Donne Brianza'(RDB).
- Sede e durata
L’associazione ha sede in Merone (CO) e ha durata indeterminata. La sede legale
dell’associazione è in via Cesare Cantù, Merone (CO). La sede operativa, al
fine degli incontri settimanali, è stabilita presso il palazzo civico Zaffiro
Isacco, via Isacco 1, Merone (CO) previa autorizzazione dell’amministrazione
comunale.
- Scopi
L’associazione è indipendente e apartitica e non ha fini di lucro. Le finalità
dell’associazione sono:
-
la difesa dell’ambiente ai fini della tutela della salute e della qualità
della vita, in particolare per quanto riguarda il territorio del comune di
Merone e dei comuni della Brianza
-
la raccolta, l’analisi e la divulgazione
di dati e informazioni scientifiche in materia ambientale, con particolare
riferimento alla gestione dei rifiuti
-
la promozione di soluzioni che favoriscano
la riduzione dell’inquinamento, la tutela della salute pubblica e il miglioramento
della qualità ambientale.
-
la promozione di strumenti adeguati e indipendenti
di monitoraggio ambientale.
-
la diffusione di comportamenti ambientalmente
corretti e sostenibili
Per perseguire questi scopi l’Associazione potrà:
-
promuovere ed organizzare attività e iniziative marginali e strumentali
quali: assemblee pubbliche, convegni, seminari, mostre, spettacoli, feste,
progetti educativi scolastici, manifestazioni e incontri informativi, stand
espositivi
-
produrre materiali e strumenti informativi cartacei, audiovisivi
e multimediali, o quant’altro sia utile per divulgare le finalità dell’associazione
-
promuovere opere di sensibilizzazione dei pubblici poteri, petizioni, proposte
di legge di iniziativa popolare, esposti presso le autorità competenti, manifestazioni
di civile protesta
-
stabilire relazioni, contatti e collaborazioni con personalità
e associazioni che svolgano attività analoghe o accessorie all’attività sociale
a livello locale, nazionale ed internazionale ai fini della realizzazione
degli scopi sociali
- Organi dell’associazione
Gli organi dell’associazione sono: l’Assemblea, il Consiglio Direttivo e il
Presidente.
- Assemblea
L’Assemblea è costituita dai Soci e si riunisce in via ordinaria una volta
all’anno per l’approvazione dei bilanci e per deliberare su quanto altro posto
all’ordine del giorno. L’Assemblea si riunisce in via straordinaria quando
lo delibera il Consiglio Direttivo o almeno un terzo dei Soci. Per partecipare
all’Assemblea i Soci devono essere in regola con il pagamento della quota
associativa. La convocazione dell’Assemblea viene fatta dal Presidente mediante
avviso scritto esposto presso la sede almeno quindici giorni prima della data
dell’adunanza e tramite lettera circolare con affrancatura ordinaria, inviata
ai soci almeno 15 giorni prima. L’Assemblea delibera in prima convocazione
se è presente almeno la metà dei Soci; in seconda convocazione qualunque sia
il numero dei Soci presenti. La seconda convocazione può aver luogo anche
un’ora dopo la prima. Il Presidente, il vice-Presidente, il Segretario e il
Tesoriere, che devono essere membri del Consiglio Direttivo, sono eletti dall’Assemblea,
salvo che quest’ultima ne deleghi, interamente o in parte, l’elezione al Consiglio
Direttivo stesso. L’assemblea delibera a maggioranza semplice. Ogni socio
ha diritto ad un solo voto ed è ammessa al massimo una delega per socio.
- Consiglio Direttivo
Il consiglio direttivo è eletto dall’assemblea ed è composto da un minimo
di tre membri. Il consiglio direttivo attua le deliberazioni dell’assemblea,
ha i più ampi poteri per l’ordinaria e la straordinaria amministrazione e,
per quanto altro delegato dall’assemblea, ratifica l’ammissione dei soci e
ne dispone l’esclusione, predispone il bilancio annuale, stabilisce il proprio
ordinamento interno. Un membro del consiglio direttivo provvede alla tenuta
del registro dei soci, redige i verbali dell’assemblea dei soci e delle riunioni
del Consiglio Direttivo; cura l’esposizione nella sede sociale della convocazione
delle assemblee dei soci, delle riunioni del Consiglio Direttivo con relativo
ordine del giorno, e dei regolamenti sociali, e svolge altre mansioni di segreteria
secondo le indicazioni impartite dal Consiglio Direttivo. Un membro del consiglio
direttivo provvede alla tenuta dei libri contabili e della cassa, redige i
bilanci (preventivo e consuntivo) che vengono sottoposti all’approvazione
dell’Assemblea dei soci, cura pagamenti ed incassi, e svolge altre mansioni
di tesoriere secondo le indicazioni impartite dal Consiglio Direttivo. Il
consiglio direttivo delibera a maggioranza semplice, e può delegare al Presidente
parte delle sue funzioni. Il consiglio Direttivo resta in carica per tre anni,
dopo di che si procede a rielezione.
- Presidente
Il Presidente convoca il Consiglio almeno una volta ogni due mesi,
predisponendo l’affissione in Sede della convocazione e dell’ordine del giorno
almeno 15 giorni prima. I Consiglieri che ne facciano richiesta al Presidente,
hanno diritto di ricevere la convocazione, a propria scelta, tramite avviso
via posta elettronica o telefonico. Il presidente ha la firma e la legale
rappresentanza dell’associazione, convoca l’assemblea ordinaria ed esercita
tutte le funzioni a lui demandate dall’assemblea e dal consiglio direttivo.
In caso di impedimento queste mansioni spettano ad un componente del Consiglio
Direttivo nominato dalla Presidenza.
- Gratuità delle prestazioni
Le cariche degli organi dell’associazione sono elettive e gratuite.
Le cariche e tutte le attività prestate dai soci, dai membri del consiglio
direttivo e dal presidente sono gratuite, e possono dar luogo esclusivamente
a rimborso spese nei limiti fissati dal consiglio direttivo.
- Soci
I soci hanno diritto alle informazioni ed al controllo stabilite dalle leggi
e dallo Statuto. I soci hanno l’obbligo di rispettare le norme del presente
statuto e dei regolamenti sociali e di pagare annualmente la quota sociale
di adesione. La qualità di socio si perde per recesso, per morosità, per esclusione.
Il consiglio direttivo può escludere il socio il cui comportamento venga ritenuto
in contrasto con i fini, i principi o l’ordinamento dell’associazione.
- Proventi
Costituiscono proventi dell’associazione: · quote associative e contributi
degli aderenti; · sovvenzioni, donazioni e contributi di privati, singoli
o istituzioni, nazionali o esteri; · sovvenzioni e contributi dell’Unione
Europea, dello Stato, di istituzioni o di enti pubblici, nazionali o esteri;
· rimborsi derivanti da convenzioni; · entrate derivanti da attività commerciali
e produttive marginali.
- Bilancio
L’esercizio finanziario inizia il 1 gennaio e chiude il 31 dicembre di ogni
anno; il Consiglio Direttivo predispone il bilancio, che dovrà essere approvato
dall’assemblea non oltre il successivo mese di aprile.
- Modifiche dello statuto e estinzione
Le modifiche dello statuto e lo scioglimento dell’associazione sono deliberate
dall’assemblea a maggioranza di tre quarti dei presenti. In caso di scioglimento
i beni residui sono devoluti a cura del presidente a organizzazioni operanti
in settore identico o analogo.
- Controversie
Le controversie che dovessero sorgere all’interno dell’associazione saranno
deferite ad un collegio arbitrale composto di tre membri, nominati uno da
ciascuna parte e il terzo dai primi due arbitri. Il collegio arbitrale giudicherà
in modo inappellabile, utilizzando i poteri di amichevole compositore e senza
formalità di procedura.
- Disposizioni finali
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si rimanda
alle norme del Codice Civile.
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